Negli ultimi tempi, il termine ""raclette"" è entrato sempre più nella nostra quotidianità in riferimento a elettrodomestici, accessori da cucina, ristoranti. Incuriosito dall'etimologia della parola, ho scoperto che prende origine dal famoso formaggio svizzero ""raclette"", dall'alta proprietà fondente e dal gusto saporito. Ma veniamo a noi. se siete amanti dei formaggi ed in particolar modo di quelli fondenti, Klarstein Appenzell 2G è l'elettrodomestico che fa per voi. Potrete organizzare delle cene tra amici, degustando il vostro formaggio filante, su carni, panini, verdure ecc. La raclette Klarstein Appenzell 2G è realizzata in metallo nero lucido, con un piano in acciaio reclinabile e rotabile a cui sono fissate due eleganti estensioni in legno. Tramite la pratica manopola, si può regolare l'altezza e la rotazione. Tramite un'altra manopola, è possibile regolare la temperatura d'utilizzo, garantita da un elemento riscaldante da 600 W. Le dimensioni di Klarstein Appenzell 2G sono piuttosto compatte, 38 x 21 x 31 cm (LxAxP) e il peso di 3,5 Kg. Non ha lo spegnimento automatico, unica piccola pecca a nostro avviso. Da buoni siciliani, lo proveremo con dell'ottima tuma e della provola stagionata, unendo i due formaggi all'interno di una terrina con un'acciuga salata e qualche pezzetto di peperoncino! Ricetta ""rubata"" ad una pizzeria del posto in cui abitiamo. Si potrebbero sperimentare tantissime ricette e sbizzarrirsi con svariati tipi di formaggi, consiglio, però, di utilizzare sempre quelli con almeno tre mesi di stagionatura. In conclusione, questo è uno di quegli accessori sicuramente non indispensabili in cucina, ma che farà piacere ritrovarsi, per passare un'allegra serata in famiglia o con gli amici. Visto che si avvicina il Natale, potrebbe essere una simpatica idea regalo.
Ho preso questa piastra della Klarstein Appenzell 2G per il formaggio raclette, e per deliziare il mio palato è quello dei miei amici. La piastra prende il nome dal formaggio svizzero il raclette, originario del canton Vallese, viene mangiato dopo averlo scaldato così che la parte interna si fonda e venga servita come accompagnamento di diversi tipi di piatti. Per poterlo degustare abbiamo bisogno della piastra, per questo motivo ho deciso di prendere questo dispositivo, semplicissimo d utilizzare. La piastra professionale ha un design moderno e semplice, una base pesante non un perno dove far scorrere la piastra. Ha un impugnatura girevole in legno e la regolazione per l’altezza. Tranquilli non consumerete tanta corrente elettrica poiché funziona a 600 W. Potete regolare la temperatura tramite la manopola sul lato in alto, mentre per l’altezza c’è una piccola manopola per far alzare o abbassare la piastra. COME SI PREPARA LA RACLETTE? La raclette si prepara tagliando a metà la forma di formaggio e scaldandola sotto la resistenza della piastra. Quando lo strato superiore inizia a sciogliersi, viene ""raschiato"" via e posto sul piatto di portata: il termine raclette infatti deriva dal francese racler, che significa raschiare o meglio ""scrostare"" ma anche ""grattare"". Tradizionalmente si serve con patate cotte al cartoccio e fette di bresaola, e sottaceti come cetriolini e cipolline. Per poterlo degustare abbiamo bisogno della piastra, per questo motivo ho deciso di prendere questo dispositivo, semplicissimo da utilizzare. La piastra è tradizionale e professionale ha un design moderno e semplice, una base pesante, un'asta laterale dove far scorrere la piastra. Possiede un'impugnatura girevole in legno e la regolazione per l’altezza. Tranquilli non consumerete tanta corrente elettrica poiché funziona a 600 W. Potete regolare la temperatura tramite la manopola sul lato in alto, mentre per l’altezza c’è una piccola manopola per far alzare o abbassare la piastra. COME FUNZIONA? Innanzitutto bisogna montare il dispositivo, anche se le istruzioni non sono in italiano non sarà difficile. Mettere la base, e la staffa con la resistenza, basta avvitare le viti sotto. Montare la piastra e inserire la manopola a vita. Consiglio di lavare i componenti quale la piastra e asciugarla prima di inserirla. Ora dovrete semplicemente inserire la presa nella corrente e accendere l’interruttore che si regola su minimo e massimo. Tagliare il formaggio raclette a fette oppure a metà e adagiarlo sulla piastra. Posizionate l’altezza da voi preferita, più lo avvicinate alla resistenza più il formaggio fonderà creando anche la crosticina croccante . Una volta fuso tramite le maniglie in legno potete girarlo e anche inclinarlo per inserire il formaggio sui vostri piatti. Potete usarlo anche sul pane o sugli spiedini di carne!!!! Semplice vero!!! Non potete capire che delizia!!! Naturalmente potrete usare anche altri tipi di formaggio, evitate la mozzarella poiché mette fuori troppa acqua, usate formaggi semimolli, tra cui provola, caciocavallo, asiago ecc. All’interno della confezione troveremo 1 x piastra raclette 1 x piastra grill Le dimensioni sono di 38 cm x 31 cm x 21 cm, non è piccola ed è anche molto pesante come avevo detto in precedenza, circa 3,5 kg. DAVVERO SODDISFATTA!!!!!
In sostanza questo apparecchietto (parecchio ingombrantello) serve a scaldare dolcemente un formaggio tipico svizzero (chiamato, appunto, raclette *), sino a farlo fondere nell'apposita vaschetta inclinabile e ruotabile per poterlo così stendere senza sporcarsi su verdure grigliate, affettati, patate fatte al cartoccio, cipolline, cetriolini o crostoni di pane... una specialità del canton Vallese disponibile direttamente sulle nostre tavole italiane ... beh... siccome in questo modo si utilizza giusto qualche volta per una serata particolare tra amici.. .con mio marito abbiamo pensato di sperimentare ... già... provandolo anche con altro di nostrano... e non va affatto male (la mozzarella fa troppa acqua, ok con la provola affumicata, quella dolce, i semi stagionarti morbidi o adatti per la fonduta, perfetta con i panini). Va collegato alla corrente elettrica, purtroppo non hanno pensato ad aggiungere un perno per fissare la base, ha dei piedini di appoggio in gomma che un po' la sopraelevano e non rovinano i piani...ah... va montato! Arriva in un imballaggio a prova d'urto, dentro la scatola ci sono i pezzi da assemblare, il manuale però non è in italiano -.- si va d'intuito e di figure...non sarà immediato farlo... comunque... . all'apparenza è solido, robusto, pesantello e dai buoni materiali (prevalentemente acciaio e metallo, ci sono delle morse e delle viti a stringere, pare che ben reggono garantendone stabilità e sicurezza. Non di metallo ci sono solo i due manici di legno per manovrare senza scottarsi... considerateli il prolungamento delle vostre mani). Una volta completata la costruzione, e pulito ... si poggia il formaggio sulla piastra posta al centro... come precedentemente specificato si muove lateralmente, si abbassa e si alza lungo una staffa (in altre parole si sceglie l'altezza che si vuole) ... sia muoverla ai lati sia abbassarla e alzarla consente di avvicinarla e di allontanarla dalla resistenza superiore che genera calore (fate attenzione) ...infine si inclina solo quando il formaggio avrà raggiunto il grado di morbidezza desiderato (naturalmente l'intensità di calore emessa è regolabile, c'è una manopolina da ruotare per farlo che funge da termostato) ... va messo sotto un piatto per consentire di mangiarlo facendolo scivolare. Quando si accende un led lo indica, da quel momento si inizierà a riscaldare.. facendo la prima prova potrete sentire un cattivo odore, passa dopo poco, lasciatelo andare per una decina di minuti senza metterci nulla. Garantisce ottime cotture, il prezzo è accettabile (non si sfrutta tanto, in specie soffrendo di colesterolo alto) ...consumi limitati, visto che questa sorta di fornello ha una potenza massima raggiungibile di 600 Watt. * ... s trova in rete o in alcuni supermercati, non sempre ovunque, più facile vederlo a fettine ... considerate circa un paio d'etti a testa per un decente soddisfazione del palato, mangiando quello e basta, ovvio. L'odore mi infastidisce, è acre, di contro ha un sapore delicato, infatti non disturba e non sovrasta, ma accompagna, i sapori degli altri cibi a cui l'abbinerete. p.s.. beh... la vernicetta di rivestimento nera tende a graffiarsi e a staccarsi in specie dal perno verticale quando si fa salire e scendere la piastre centrale.. non contamina il commestibile, fa solo rovinare un minimo l'estetica dell'elettrodomestico, non ne pregiudica la funzionalità. Prodotto gentilmente offertoci dal venditore :-) Provato e valutato con onestà